L’astrologia non è una disciplina univoca o meglio, come nell’arte, nonostante l’azione di dipingere sia la stessa, ci sono moltissime varianti, filoni, che ne evidenziano alcuni aspetti a discapito di altri.
Nel nostro caso, il tipo di astrologia che abbiamo scelto è di tipo “umanistico”, che si avvale dei concetti chiave della filosofia umanistica e dalla psicologia umanistica.
- La filosofia umanistica pone le proprie basi nel concetto che l’Universo sia un tutto e che quindi non si possa valutare ogni singola azione o fenomeno come separato dal resto, ma che al contrario tutto è legato (un po’ come ci insegna il segno dei pesci e la 12° casa).
- Da questo concetto, Abraham Maslow mise in discussione l’allora concetto di psicologia sperimentale che cercava di far rientrare i comportamenti dell’uomo in formule matematiche e previsioni statistiche, cosa alquanto difficile vista l’imprevedibilità dei moti interni umani, e portò avanti il concetto di globalità.
Egli quindi riteneva che ogni individuo fosse unico e irripetibile ma che fosse accomunato agli altri dagli stessi bisogni e motivazioni, riprendendo quindi la filosofia umanistica ma concentrandosi in particolare sulla “globalità dei bisogni”.
Sulla base di ciò costruì una scala gerarchica dei bisogni, “La piramide di Maslow”: secondo i suoi studi tutti gli uomini sono soggetti a queste 5 categorie di bisogni e in modo crescente dal gradino più basso della sua scala fino alla cima, potendo passare da un gradino al successivo solo se si è soddisfatto il bisogno del gradino in cui ci si trova.
- È proprio da questi studi che è nata l’Astrologia umanistica, che si pone come obiettivo quello di utilizzare il tema natale come strumento di consapevolezza per gli individui, senza classificare gli eventi come negativi o positivi, e lo stesso per i comportamenti.
Ogni persona si costruisce il proprio percorso ma quello che è il suo stato potenziale iniziale non si può cambiare: tutti nasciamo con una serie di caratteristiche intrinseche, con delle modalità di azione, di pensiero, con un’emotività di un certo tipo e delle attitudini: ecco, tutto ciò fa parte del proprio stato potenziale ed è proprio quello che si va a sviscerare nella lettura del tema natale.
Possiamo dire che quello che effettivamente facciamo è utilizzare lo strumento del tema natale e delle nostre conoscenze astrologiche per rendere la persona più consapevole delle proprie potenzialità e dei propri punti deboli e quindi in grado di trovare in autonomia le risposte dentro di sé attraverso un percorso di introspezione.